------------------------------------------------------------- L'INIZIO DELLA FAVOLA!
"Arte ed Amore, credo non stiano più insieme..."
Questo era il pensiero di un noto cantautore che forse pensava che l'arte fosse
diventata una merce...e l'artista un venditore......
Io non sono d'accordo....penso che l'arte sia invendibile ed
incomprabile....l'artista non produce per vendere ma, scolpisce, dipinge,
compone per realizzare ciò che ha dentro.....trascurando sicuramente le famose"esigenze
di mercato"....poi.... a volte...accade anche a me di vedere una tela,
una scultura etc etc...e comprarla perchè in qualche modo riesce a riscaldare
la mia casa o la mia anima....è giusto!!!
.
Questo spazio...( nulla a che vedere col mio sito...che si occupa di Petra
Scharbach a 360 gradi)...
te lo dedico..... con i miei pensieri...le mie tele....e soprattutto con i miei
tempi...perchè è completamente gestito da me....
....Eccoti gli ultimi....(gli altri al momento li puoi trovare su http://www.ilsitodipetra.it/)
.....sono li con te...sdraiata al sole....la bianca sabbia mi abbraccia...e mi
rimane addosso.....
...anche tu sei pieno di sabbia....te la tolgo
accarezzandoti...lentamente....molto lentamente......
....forse questo sogno si trasformerà in una tela....
TITOLO:"GUARDAMI"60x80
TITOLO
"OLTRE IL CIELO" 100x120
.
PARMA: VIA CAVOUR
.
Se vuoi sapere...
come incomincia...
la favola...scendi con la freccina...
fino all'11.7.2006
TITOLO"L'ORA BLU" 100x120
Mentre mi accarezzavo il corpo con il bianco...
pensavo a quanto fosse splendido nuotare senza indumenti ;-)
L'ho fatto soltanto una volta.
.
Questo è quello che rimane dopo quel pensiero....
(e dopo un'ora di nuoto;-) se vuoi sapere...
scendi con la freccina -29-12-2006
TITOLO:"L'ULTIMO EROE" MISURE 100x150
questa tela...-appare anche in altri post...prende spunto da una canzone di Francesco Guccini...(ma se scendi con la freccina e vai nel blog del 30-9-2006...........)
oggi è il 29 aprile e ci avviciniamo sempre piu’ alla festa del primo
maggio.
Ahimè questa volta…le previsioni del tempo annunciate dal colonnello
Mario Giuliacci sono state esattamente confermate.
Pioggia…e vento gelido senza
fine hanno trasformato queste giornate di fine aprile…in una trappola glaciale
che ha provveduto gia’ nei giorni scorsi…a far precipitare le temperature nelle
nostre città e a innevare buona parte del tracciato delle Alpi…tanto che
molti sindaci…
hanno emesso una ordinanza ad hoc in virtu’ della quale…hanno
consentito la accensione dei termosifoni.
sembra di essere tornati a rivivere le uggiose giornate di
novembre!
Spero ardentemente…che il clima migliori e ci permetta di festeggiare
degnamente il 1° maggio…Festa dei Lavoratori!
Mentre attendiamo questa data
fatidica…vorrei farti ascoltare l’inno scritto per il primo maggio…dal
sindacalista Filippo Turati ed eseguito dalla leggendaria banda dei Vigili
Urbani di Torino.
La festa del 1° maggio è
nata nel 1899 per rivendicare un orario di lavoro più umano e sereno.
Ecco lo slogan di allora:”Otto ore per lavorare…otto per
studiare e le ultime otto per riposare. Bisognava abbattere l’ingiustizia. Era
un’epoca in cui gli orari di lavoro erano dannatamente logoranti…proprio come
ci ha narrato il grandissimo Charlie Chaplin nella sua leggendaria pellicola
dal titolo:“TEMPI MODERNI”.
Le scene…commuoventi
raccontano le condizioni disumane degli operai americani di allora che dovevano
sgobbare senza batter ciglio…anche piu’ di 12 ore al giorno a ritmi
disumani…proprio come fossero stati dei robot
Amico mio…leggi assieme a
me l’art. 4 della Costituzione italiana:
”LA REPUBBLICA RICONOSCE A TUTTI I
CITTADINI IL DIRITTO AL LAVORO E PROMUOVE LE CONDIZIONI CHE RENDANO EFFETTIVO
QUESTO DIRITTO.
OGNI CITTADINO HA IL DOVERE DI SVOLGERE SECONDO LE PROPRIE
POSSIBILITA’ E LA PROPRIA SCELTA…UN’ATTIVITA’ O UNA FUNZIONE CHE CONCORRA AL
PROGRESSO MATERIALE O SPIRITUALE DELLA SOCIETA’.”
Queste righe vanno lette
parola per parola perché dichiarano con fermezza… che ogni cittadino italiano
ha il diritto e il dovere…di scegliere un lavoro di proprio gradimento.
Va da
se’ che ora andrebbe aggiunto a chiare lettere che purtroppo il lavoro…
non
esiste per tutti e le persone più deboli…fanno ancora una immensa fatica a
trovarlo!
Anche in questo frangente…sarebbe bello che la voce delle donne venisse
ascoltata.
E…d’accordo…alcune discriminazioni verso le donne lavoratrici sono
cadute…
ma la strada da percorrere per ottenere la piena parità è ancora molto
lunga e piena di ostacoli.
Per fortuna…oggi si possono incontrare molti
professionisti e docenti universitari appartenenti al gentil sesso…ma a onor
del vero…la parità è ancora lontana!
Adesso…vorrei tuffarmi nel vortice
della festa.
Se non pioverà il 1° maggio...vorrei fare una lunga passeggiata a
contatto con la natura tenendo sempre con me il fidato ombrello.
Da
qualche giorno…il mio ombrellino da viaggio è diventato il mio amico preferito!
Preferisco festeggiare in questo modo…senza partecipare a pericolose
manifestazioni in piazza con migliaia di partecipanti.
In fondo è importante festeggiare
questa giornata senza troppo stress.
Amico
mio…quest’anno…il tema della celebrazione suggerito dai sindacati è
racchiuso in tre semplici parole:
Pace…Giustizia e Lavoro…principi che
coinvolgono tutti e non soltanto i lavoratori.
Dunque…cardini importanti come
Pace o Giustizia non sono certamente argomenti vuoti ma…perle preziose
indispensabili per convivere pacificamente.
Tuttavia…non possiamo dimenticare
nemmeno per un istante…le guerre in corso esplose senza nessun preavviso…ma che
sembrano maledettamente inarrestabili.
Io non sono altro che un piccolo
granello di sabbia persa nel vento…ma che bel sogno sarebbe se
all’improvviso…il dialogo tra le genti…
prevalesse sulla guerra come la piu’
luminosa bandiera di pace.
Vorrei ricordare poi a tutti che in guerra ci
vanno soltanto le persone semplici e votate al coraggio…e non certo i politici
che vivono beatamente nelle loro case fortezza super sorvegliate al riparo da
ogni pericolo.
Ancora una volta…i potenti della terra…sistemati per benino sul
podio blindatissimo…guardano con distacco i pericoli terribili che corrono le
persone semplici e questo e’ dannatamente ingiusto.
Questi poveretti…
hanno
davanti a se’ la loro dimora ridotta ad un cumulo di rovine fumanti sotto le
quali…giaceranno per sempre i loro ricordi.
E’ il motivo
per il quale…
oggi vorrei alzare la mia piccola mano al cielo:
La
televisione ha mostrato le immagini dei cortei che hanno attraversato le città
italiane lo scorso 25 aprile.
In queste scene raccapriccianti…
abbiamo
visto la polizia impegnata a difendere dalle offese coloro i quali…hanno
sfilato ricordando quei poveri di ebrei...arrivati in Italia da
Israele e dai paesi dell’est…impegnati a combattere contro i nazisti.
Questi ragazzi e queste
ragazze…facevano parte dell’esercito inglese…ma esibivano con orgoglio la
stella di David e i colori bianco e azzurro di Israele.
Furono
quelli che cacciarono gli invasori da Imola e dall’Emilia.
Come
dimenticare che tra i padri della Repubblica Italiana ci sono stati dei nomi di
politici e di intellettuali ebrei del calibro di Carlo Levi…Vittorio Foa…Emilio
Sereni e Umberto Terracini? Amico mio…durante la seconda guerra mondiale
morirono in combattimento e nei campi di concentramento…ben 7000 dei 41000
ebrei italiani.
Se ci pensi sono numeri che fanno rabbrividire e che
meritano rispetto.
In questo momento…il mio pensiero va a mio nonno…assassinato
in un campo di concentramento…colpevole di appartenere alla religione ebraica.
Spero che le
celebrazioni che ci aspettano…per festeggiare il primo maggio…non si vedano più
scene di contestazione così violente contro Israele.
Concludo con
le parole del nostro Presidente Sandro Pertini rimasto nei nostri cuori.
Riporto pari pari:
“IO CREDO
NEL POPOLO ITALIANO.
E’UN POPOLO GENEROSO…LABORIOSO…NON CHIEDE CHE LAVORO…UNA
CASA E DI POTER CURARE LA SALUTE DEI SUOI CARI.
NON CHIEDE
QUINDI IL PARADISO IN TERRA. CHIEDE QUELLO CHE DOVREBBE AVERE OGNI POPOLO.